Dietro una pizza memorabile c’è sempre un impasto pensato con cura. In Dai!Brò abbiamo studiato un processo con prefermenti che esalta profumi e sapori e regala quella scioglievolezza che rende il morso naturale e il palato pulito.
Cosa sono i prefermenti e perché li usiamo
I prefermenti sono impasti “di base” a idratazione e tempi controllati che maturano prima dell’impasto finale. Così:
- sviluppano aromi più complessi;
- avviano una parziale scomposizione degli amidi;
- rendono la maglia glutinica più elastica e stabile.
Scioglievolezza: la nostra firma
Quell’effetto “che si scioglie in bocca” non è magia: è il risultato di idratazione calibrata, maturazioni progressive e una cottura attenta. Il morso è morbido, la masticazione scorrevole, il palato resta pulito.
Digeribilità: cosa conta davvero
La digeribilità della pizza può dipendere da molti fattori, ma non dal tipo di lievito né dalla farina in sé.
- Il lievito è un alleato dei prodotti da forno: se dosato e gestito correttamente, favorisce lo svolgimento dei processi nel modo giusto.
- Il sale è un ingrediente da non sottovalutare: in quantità eccessive può irrigidire la maglia glutinica rendendo l’impasto più gommoso e difficile da masticare.
- Il contesto conta: in pizzeria spesso non ci si limita alla pizza; si accompagna con birra, antipasti fritti e si chiude con un dolce. Una pizza faticosa da masticare porta a ingerire più aria e, insieme al resto, può favorire gonfiore e disagio.
In sintesi: non sono (solo) ore di maturazione, lieviti o farine a determinare il risultato, ma la gestione complessiva di impasto, idratazione, sale, fermentazioni e cottura.
La cottura che rispetta l’impasto
Ogni forno richiede una curva di cottura diversa. Noi bilanciamo calore diretto e conduttivo per ottenere croccantezza esterna e morbidezza interna, senza seccare il disco.



